Primi freddi per questo anomalo autunno ed eccomi a preparare la Zuppa di Pane cotto alla Siciliana.
Come ogni 2 del mese una nuova ricetta regionale per la nostra rubrica dell’ Italia nel Piatto, oggi parliamo di
“Zuppe, un piatto caldo da gustare con il cucchiaio“
Trovare la zuppa da preparare per quest’uscita non è stato semplice, cosi tante ricette da raccontarvi che fino all’ultimo non sapevo quale scegliere, molte però sono già tra queste pagine del blog nella sezione zuppe e minestre.
La Sicilia è cosi vasta da avete una cucina tradizionale di ogni tipo, non si mangia solo pesce, tra i piatti tipici troviamo anche tanta selvaggina, funghi e prodotti della terra come i legumi. Questa grande varietà di cui vi ho parlato più volte si evince anche nei numerosi prodotti inseriti nell’elenco Slow Food e che hanno ricevuto le varie denominazioni tipiche, ne avevamo parlato in questo post.
Inoltre ho scelto questa zuppa perché è un perfetto esempio di riuso degli ingredienti, come era buona norma fare per le nostre nonne: sfamare numerose famiglie con poco, anche con il pane duro avanzato.
Scrivendo questa frase ho fatto una grande piccola riflessione:
tutte le settimane mi reco a fare la spesa (come penso tutti voi!) e spesso resto imbambolata a guardare i numerosi banchi di prodotti pronti di gastronomia, mt e mt di banchi refrigerati pieni di buste, quanto cibo preparato industrialmente o semi avvolto nella plastica\cartone, da portare a casa, infilare in microonde o versare in una padella… 2-3 minuti e tutti a tavola!
Mi sorge una domanda….
Ma come sarà tra 10 anni? Non esisteranno più fruttivendoli e macellai? Le piccole realtà contadine dove finiranno?
Mi rendo conto che alle volte è più semplice, comodo e confortevole prendere uno di questi piatti e portarlo a casa. Confesso nei momenti di grande impegni, stress e minuti contati l’ho fatto anche io. Per necessità tengo sempre in frizzar qualcosa da scongelare e servire. Ma ancora ho la pazienza di mettere sul fuoco la mia pento a pressione o di ghisa (in base a cosa devo preparare) e cucinare zuppe, stufati e spezzatini. Che successivamente imbusto, invasetto e surgelo. Ho scoperto la vaso-cottura che permette di preparare in anticipo molte pietanze.
Sicuramente starete pensando “che fortunata tu che hai il tempo per stare ai fornelli!” (è una frase che le mie orecchie ormai sentono da tanti anni ripetersi tutti i giorni)… ma non mi sento speciale penso di essere una donna come tante, come lo è stata mia madre e mia suocera quando lavoravano, con i mille impegni di una famiglia.
Ho scelto solo di dedicare una parte del mio tempo ad un più sana alimentazione, non sono qualificata a dare consigli e non ho studiato per farlo, ma adotto nella pianificazione dei pasti giornalieri quello che è l’alimentazione mediterranea e la rotazione dei cibi. Se mi concedo il fritto o la pizza o la lasagna certo!
E dopo questa piccola parentesi … Vi lascio questa semplicissima ricetta della zuppa di pane cotto alla Siciliana.
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Ingredienti per 2 persone
300 gr pane casareccio raffermo
1 spicchio d’aglio italiano
300 ml di salsa di pomodoro (qui la mia ricetta)
600 ml di acqua calda
1 foglia di alloro secco
50 g di caccio cavallo grattugiato (o potete sostituirlo con del pecorino semi-stagionato)
una presa zucchero bianco semolato
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
peperoncino rosso (facoltativo)
olio evo
Tempo di preparazione 40 minuti
Preparare la Zuppa di Pane cotto alla Siciliana
In una scodella o un canovaccio pulito spezzettate il pane casareccio.
In una pentola dal fondo spesso, o in una di coccio, rosolate l’aglio in due cucchiai d’olio, se lo gradite aggiungete il peperoncino rosso, una volta che l’aglio avrà rilasciato il profumo rimuovetelo e versate la passata di pomodoro, una presa di sale, una di zucchero, il pepe nero macinato e la foglia di alloro, allungate il tutto con acqua calda e appena riprende il bollore unite il pane casareccio, mescolate delicatamente e coprite con il coperchio.
Cuocete la Zuppa di Pane cotto alla Siciliana per circa 30 minuti mescolando di tanto in tanto, o fin quando il pane non si sarà ammollato e l’amido avrà reso la zuppa densa.
Servire la Zuppa di Pane cotto alla Siciliana
Disponete la Zuppa di Pane cotto alla Siciliana nelle scodelle meglio se di coccio e cospargete con il formaggio grattugiato da voi scelto.
Le ricette dell’Italia nel Piatto:
Valle d’Aosta:
Piemonte: Zuppa dei santi piemontese
Liguria: minestra di scarola
Lombardia: Minestra di riso e prezzemolo – Ris e erborin
Trentino-Alto Adige: Gerstsuppe – Zuppa d’orzo
Veneto: Minestra di orzo e fagioli delle Dolomiti
Friuli-Venezia Giulia: La panada friulana
Emilia-Romagna: La zuppa del Priore
Toscana. Acquacotta al pomodoro
Umbria: Zuppa di lenticchie e acciughe
Marche: Minestra di ceci
Lazio: Zuppa di ceci e castagne
Abruzzo: Zuppetta di farro – ricetta abruzzese
Molise: Zuppa di cipolle in crosta di caciocavallo
Campania: Zuppa di patate e fagioli alla morconese
Puglia: Zuppa di frutti mare
Basilicata: Zuppa di legumi e cereali rappascione di Viggianello
Calabria: Licurdia calabrese
Sicilia: Zuppa di Pane cotto alla Siciliana
Sardegna: Pisu cun Castanza
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23 commenti
[…] Sicilia: Zuppa di Pane cotto alla Siciliana […]
[…] Sicilia: Zuppa di Pane cotto alla Siciliana […]
Mi piacciono le zuppe con il pane e la tua non fa eccezione!!!
Ciao Carla, per me questa è la vera prima zuppa di pane… e devo dire wuau! A presto LA
Pomodoro e pane!! Che bontà!
La proverò!
Ciao
Ciao Elisa, due ingredienti semplici… insieme matrimonio perfetto!
ottima proposta, con la semplicità si vince sempre! mi piace!
Ciao Elena, lo penso anche io <3. un abbraccio LA
Sono totalmente d’accordo con te! Come te anch’io, appena ho un po’ di tempo a disposizione mi dedico alla cucina, preparo in abbondanza, faccio porzioni e surgelo, oltre a mangiare sano è anche un modo per abbreviare i tempi in cucina quando si torna dal lavoro! I supermercati li evito il più possibile, per fortuna abbiamo ancora macellai, fruttivendoli salumerie ecc.! Con la speranza che durino il più tempo possibile!
Che buona la tua zuppa!
Guarda ho fatto i tuoi stessi pensieri davanti ai banconi dei super pieni di cose già pronte. Qualche anno mi sono trovata fuori casa e presi una zuppa da scaldare al microonde: il sapore era ben lontano da quella fatta in casa. La cosa triste è che a questi sapori con il tempo ci si abitua però è anche vero che la riscoperta dei sapori di una volta e del fatto in casa negli ultimi anno sta avendo la sua rivincita, soprattutto per una questione di salute, oltre che economica. Quindi non perdiamo le speranze, la buona cucina non potrà essere mai soppiantata da quella industriale pronta all’uso.
Detto questo, adoro questa zuppa e mi segno questa ricetta perché da noi il pane cotto si fa in un modo diverso. La devo provare. Baci.
Buongiorno Natalia, mi rincuora questa tua precisazione, mi sento un po’ meno sola davanti alla vasta gamma di prodotti confezionati! Grazie un abbraccio anche a te! La
Quoto totalmente il tuo discorso…
La penso esattamente come te e in caso di necessità qualcosa di pronto si può comunque consumare, ma l’approccio ad un tipo di alimentazione più consapevole con un occhio al risparmio e all’uso di prodotti di stagione, possibilmente a km 0, beh…questa è la mia filosofia.
Cerco di andare sempre meno nei supermercati e preferire altre realtà; qualcuno mi ha detto: spendi di più….
Assolutamente no, perchè si, forse i prodotti che compro costano un po’ più di quelli del super, ma sono più naturali ed acquistando così evito di arraffare la qualunque, ma comprare solo ciò che mi serve davvero.
Un abraccio e….adoro il tuo pancotto, da me si fa diversamente ma che buono è!!!!
Ciao Simona, dove vivo le piccole realtà sono state ormai quasi tutte assorbite, resiste ancora qualche azienda agricola che produce ortaggi e frutta. Non sempre i loro orari sono compatibili con i miei dovendo quindi cedere alla spesa al supermercato. Ma quando posso non perdo occasione di un giro al mercato o in azienda dove non saranno belli, lavati e incerati ma durano molto di più. A presto LA
Hai perfettamente ragione, ormai è da qualche anno che la mia spesa principale la faccio al mercato, dal contadino per la frutta, la macelleria locale, la pescheria e la piccola salumeria. Mangiamo molto meglio e i prodotti sono migliori. Certo un po’ più cari e per questo comprendo chi sceglie di acquistare presso la grande distribuzione dove è possibile sicuramente risparmiare, approfittando di offerte e prodotti meno cari.
Ma parliamo della tua zuppa di pane che deve essere buonissima anche se io non ne ho mai assaggiata una, forse è il caso che cominci a farlo! Un abbraccio
Ciao Marina, La scelta consapevole nel fare acquisti è il primo modo per risparmiare perchè acquisti quello che realmente ti serve, senza sprechi e guadagnando in qualità. Un abbraccio LA
Sono totalmente d’accordo con te! Come te anch’io, appena ho un po’ di tempo a disposizione mi dedico alla cucina, preparo in abbondanza, faccio porzioni e surgelo, oltre a mangiare sano è anche un modo per abbreviare i tempi in cucina quando si torna dal lavoro! I supermercati li evito il più possibile, per fortuna abbiamo ancora macellai, fruttivendoli salumerie ecc.! Con la speranza che durino il più tempo possibile!
Che buona la tua zuppa!
Ciao Milena, se potessi li eviterei anche io ma non sempre è fattibile. Preparare in anticipo e porzionare sicuramente aiuta tanto ad evitare sprechi e cibo non consumato in casa. Un abbraccio LA
Con quel bel pane che vedo in foto, questa zuppa deve essere proprio gustosa
Ciao Tina, si il pane scuro è uno dei miei preferiti mi ricorda l’infanzia e da quel tocco rustico a questo piatto. A presto LA
Incredibile, Laura! Questa zuppa è praticamente uguale alla pappa al pomodoro toscana, a parte l’alloro e il cacio cavallo. In Toscana si usa invece il basilico e d’inverno la salvia. Voglio proprio provarla con l’alloro! E, se lo trovo, con il cacio cavallo.
Ciao Giovanna, ma sai che mentre la preparavo ti ho pensata e volevo proprio chiederti cosa ne pensavi di questa somiglianza tra le due ricette… Spero ti piatti un abbraccio LA
Che ne penso? Non lo so. A volte certe ricette sembrano migrare da una regione all’altra, ma in questo caso forse è solo una coincidenza, in fondo siamo tutti italiani con gusti simili, con ingredienti disponibili uguali: con pane, olio e pomodoro, poche cose ma buone, è facile inventarsi dei capolavori.
nella sua semplicità questa zuppa deve essere buonissima. Voglio provarla assolutamente, e poi io amo la cucina siciliana