Amo i profumi della mia terra, del mio mare e degli ingredienti che la caratterizzano! Con questo piatto voglio portarvi a fare una passeggiata sull’Isola di Salina luogo di origini della ricetta del finocchietto selvatico al sugo.
Il “finocchietto selvatico ha scelto me!” per l’uscita dell’Italia nel piatto di Maggio:
“Erbe spontanee e piante aromatiche “
Vi racconto un po’… il giorno che ho iniziato a pensare alla ricetta per l’uscita e a cosa potervi presentare di veramente tipico, sono andata dal fruttivendolo in paese ed ecco del freschissimo finocchietto selvatico (un ingrediente che dove vivo ora non è molto comune). Non potevo lasciarlo li!
Da qualche anno si è sviluppata una corrente culinaria (anche nelle cucine stellate) nel Nord Europa chiamata:
Foraging o foraggiamento è la ricerca di cibo selvatico.
Un ritorto al passato dei nostri nonni, quando i soldi erano pochi e le famiglie numerose, si andava per boschi, prati, campi incolti e ogni angolo di natura incontaminata alla raccolta delle erbe spontanee, di frutta selvatica, bacche e erbe aromatiche. Con le nuove mode scandinave abbiamo anche: muschi, licheni, cortecce, alghe. Ma ciò non è strettamente legato ad una cucina vegetariana o vegana il foraging include anche: carne, pesci, molluschi e crostacei.
Non pensate sia una cosa poi cosi complicata e fuori dalla vostra vita! Se ci pensate bene quante volte avete fatto una passeggiata durante una scampagnata e vi siete riempiti le mani di: more, mirtilli, fragoline di bosco e ancora asparagi selvatici, origano e nipitella o le domeniche d’autunno a raccogliere: pigne, funghi e castagne!
Se vi ho incuriosito e volete scoprirne di più potete sfogliare questo interessante volume: “Imparare l’arte del foraging. Conoscere, raccogliere, consumare il cibo selvatico“.
La cucina siciliana di primavera è ricca di piatti a base di questi ingredienti.
Sicuramente il più noto in tutto il mondo è la Pasta con le Sarde alla Palermitana, ma come dimenticarsi del buonissimo Macco di Fave.
Ingredienti per 4 persone
Per il Finocchietto selvatico al sugo
2 mazzi di barbette di finocchietto selvatico
4 cipolline fresche
400 g pomodorini di Pachino (o 1 lattina di pomodorini in scatola)
4 acciughe salate
sale marino iodato
peperoncino rosso fresco o secco (facoltativo)
olio evo
Tempo di preparazione 40 minuti
Preparare il Finocchietto selvatico al sugo
Lavate in acqua fredda il finocchietto selvatico, rimuovete la parte terminate del gambo se troppo coriacea. Lavate i pomodorini di Pachino e teneteli da parte.
Portate a bollore in una pentola capiente acqua sufficiente per la cottura. Salate e cuocete il finocchietto selvatico per il tempo necessario a renderlo tenero. Scolatelo e strizzatelo cosi da rimuovere l’acqua in eccesso.
Intanto pulite i cipollotti e tritateli finemente. Lavate le alici sotto sale con l’acqua corrente per rimuovere il sale e le lische e tamponateli con carta da cucina.
Versate in un tegame capiente olio sufficiente e rosolate i cipollotti. Aggiungete ora i pomodorini di Pachino tagliati in due e privati dei semi, fate cuocere il sugo per circa 10 minuti. Trascorso il tempo aggiungete le alici, se lo gradite il peperoncino e dopo qualche minuto il finocchietto selvatico. Controllate di sale se necessario e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti.
Servite Finocchietto selvatico al sugo caldo o tiepido come contorno.
Consigli per il Finocchietto selvatico al sugo
Con il Finocchietto selvatico al sugo potete preparare delle deliziose bruschette o se può essere impiegato per preparare un primo piatto unico. Prediligete un formato di pasta corto e completate il piatto aggiungendo mollica di pane fritta e ricotta infornata siciliana.
Prediligete sempre finocchietto selvatico freschissimo altrimenti il suo sapore e profumo sarà poco percettibile.
Preparate Finocchietto selvatico al sugo in anticipo e lasciatelo riposare prima di servirlo.
Scopri le altre ricette regionali andando a visitare:
Valle d’Aosta: Erbe e piante aromatiche e il Pancotto alla salvia
Piemonte: Rabaton alessandrini con erbe spontanee e aromatiche
Liguria: Aggiadda (agliata)
Lombardia: Risotto alle ortiche e Raspadura
Trentino-Alto Adige: Strangolapreti alle ortiche
Veneto: Pide turca con le rosole
Friuli-Venezia Giulia:
Emilia-Romagna: Pasta fresca all’erba cipollina e limone
Toscana: Salsa verde
Marche: Gnocchi di erbe spontanee delle Marche
Umbria: Fojata – La torta salata umbra con erbe spontanee
Lazio: Linguine al pesto di mentuccia
Abruzzo: Pollo alla cacciatora con erbe aromatiche
Molise: Le Cicerchie all’origano
Campania: La frittata di viticelle o vitaglie
Puglia: Taralli pugliesi al rosmarino
Basilicata: Focaccia dolce all’origano
Calabria: Cuzzupi cu l’ananzu, il prezioso anice nero della Sila
Sicilia: Finocchietto Selvatico al Sugo
Sardegna: Filetto di maiale su seada al pecorino con susine caramellate al mirto e miele di macchia mediterranea
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15 commenti
Mi piacciono moltissimo le verdure spadellate con pomodorini e acciughe, ma di finocchietto selvatico non ho mai provato, e immagino sia davvero delizioso!
Ciao Sabrina,
fino a qualche giorno fà anche per me era sconosciuto! A presto LA
Una ricetta che incontra tantissimo i miei gusti, il finocchietto poi è buonissimo e il suo sapore inconfondibile rende ogni pientanza invitante e unica
Il finocchietto selvatico è delizioso e lo amo particolarmente nella pasta con le sarde di cui cerco sempre di fare una ricetta più vicina possibile a quella siciliana.
Non ho mai pensato di cucinarlo così, se quest’anno con il freddo che ha fatto si è salvata una piantina la proverò sicuramente
Grazie Manu
Ciao Mano che piacere leggere il tuo post… molti non amano questa nostra pietanza cosi rustica … Allora aspettiamo le giornate di sole e un po’ di coccole per questa piantina!
Ciao Natalia, non avrei mai detto che un piatto cosi potesse suscitare l’attenzione e invece eccoci qua … A presto LA
Buonissime le verdurine con il pomodoretto.. ammetto di fare così solo cicoria e bieta! Il finocchietto selvatico però deve essere pazzesco! un bacio e buona settimana :-*
Ciao Claudia, per me è estata una scoperta! A presto LA
Adoro le erbe spontanee ripassate in padella con il pomodoro. Devo assolutamente provare anche col finocchietto selvatico! Bellissima proposta Laura!
Un abbraccio grande,
Mary
Grazie Mary!
Molto interessante tutto quello che scrivi. Da piccola mi ricordo che d’estate raccoglievamo quantità enormi di finocchietto selvatico, quanto mi piaceva! Mia madre ci condiva pollo e patate e dal forno veniva un profumino fantastico. Ora è molto difficile da trovare in città e quel profumo così intenso e fresco non l’ho più sentito! Poi non sapevo proprio della possibilità di cucinarlo in questo modo, che bella ricetta! La cucina siciliana riesce sempre a sorprendermi! Un abbraccio
Grazie Marina, per aver condiviso con me questo tuo ricordo… si trovarlo non è semplice per questo quando posso lo pianto anche se non è lo stesso! A presto LA
[…] dolce all’origano Calabria: Cuzzupi cu l’ananzu, il prezioso anice nero della Sila Sicilia: Finocchietto Selvatico al Sugo Sardegna: Filetto di maiale su seada al pecorino con susine caramellate al mirto e miele di macchia […]
Non conoscevo il foraging, effettivamente prima si usava andare per campi a raccogliere erbe e funghi,. Ora si è persa l’abitudine sia perchè ora non si conoscono più sia per l’inquinamento atmosferico e tutti i pesticidi che vengono sparsi senza criterio. Soprattutto quest’ultima pratica mi fa perdere la voglia di provare a ricercare queste meraviglie selvatiche. Il tuo piatto invece deve essere favoloso, il profumo mi sembra di sentirlo fino qui! un abbraccio!
Ciao Elena, so bene di cosa parli, soprattutto nelle zone con intensa attività agricola industriale aprile le finestre in primavera è un vero problema… A presto LA