Le Busiate Trapanesi con Matarocco Maissalisi sono un piatto poco noto ma buonissimo della cucina trapanese nello specifico di Marsala, il luogo dove ho imparato a preparare il cous cous.
Il Matarocco Maissalisi non è il Pesto Trapanese!
Iniziamo specificando che il Matarocco Maissalisi nasce da una precedente ricetta chiamata Ammogghiu. In origine si narra fosse una zuppa fredda a base di pomodori freschi insieme a cui veniva mangiato il pane raffermo, successivamente con il passare degli anni è diventato un delizioso primo piatto.
Il Matarocco Maissalisi può essere usato con spaghetti ruvidi o se vogliamo dargli un tocco speciale vi consiglio di provarlo con le Busiate Trapanesi fatte in casa altrimenti potete preparare delle deliziose bruschette da servire come aperitivo.
Se siete curiosi potete scoprire le differenze con il pesto trapanese sbirciate qui la ricetta
Anche se questo delizioso piatto di pasta ha un profumo estivo non potevo farvi scoprire la sua bontà per l’uscita dedicata alla
“I formati di pasta della tradizione locale”
del nostro gruppo L’Italia nel piatto.
Per le Busiate Trapanesi
300g semola rimacinata o tumminia
acqua tiepida
sale marino iodato fine
Per il Matarocco Maissalisi
3 spicchi d’aglio siciliano
2 grossi pomodori maturi
olio evo
sale marino iodato grosso
sale marino iodato fine
basilico fresco
Varianti
pepe nero macinato
peperoncino
foglia di sedano
prezzemolo
origano
Utensili
Tempo di preparazione 1 ora
Preparare le Busiate Trapanesi con Matarocco Maissalisi
Preparare le busiate trapanesi
In una scodella o sul piano da lavoro versate la semola, il sale e versare a filo l’acqua tiepida mescolando velocemnete con una forhcetta o con la punta delle dita. Fino a quanto si forerà il giusto elquilibro tra polvere e liquido. Lavorare energicamente la pasta fino ad ottenere un composto perfettamente liscio omogeneo e abbastanza consistente sotto le mani.
Avvolgere l’impasto nella pellicola per alimenti o disponetela in una scodella con coperchio. Lasciate riposare l’impasto per circa 30 minuti.
Una volta trascorso il tempo prelevare piccole quantità di impasto e sulla spianatoia lavoratelo fino ad ottenere dei serpentelli. Con uno spiedino di legno o da maglia sottile avvolgete l’impasto fino a formare un ricciolo lungo. Sfilatelo delicatamente e lasciatelo ad asciugare ben disteso. Proseguite fino a formare tutte le busiate trapanesi e terminare gli ingredienti.
Preparare il Matarocco Maissalisi
Sbucciate l’aglio e disponetelo nel mortaio, pestatelo leggermente insieme a parte delle foglie di basilico e un pizzico di sale marino iodato grosso fino ad ottenere una poltiglia grossolana.
Se usate pomodori freschi maturi immergeteli per 30 secondi in acqua bollente e successivamente in acqua molto fredda. Aspettate qualche minuto e con un coltello spellateli. Invece se usate i pomodori pelati potete omettere il passaggio e tagliarli prima in due per rimuovere i semi e successivamente a cubetti.
Versate i cubetti di pomodoro in una scodella, unite l’aglio e il basilico precedentemente preparato e lavorare con una forchetta fino ad ottenere una crema dalla consistenza grossolana, lavorate il composto aggiungendo olio evo quanto basta.
Regolate di sale a piacere e insaporire con altre foglie di basilico fresco. Conservare il Matarocco Maissalisi in frigo fino al momento di usarlo per condire la pasta.
Nella ricerca della ricetta perfetta ho trovato numerose aggiunte: foglie di prezzemolo, sedano, origano, pepe nero e peperoncino.
Servire le Busiate Trapanesi con Matarocco Maissalisi
Cuocete le busiate trapanesi in abbondante acqua salata per il tempo necessario. Scolatele al dente e versatela in un insalatiera o una zuppiera dove avete precedentemente aggiunto il Matarocco Maissalisi. Mescolate accuratamente tutti gli ingredienti e servite in tavola con una spolverata di foglie di basilico.
Potete arricchire le vostre Busiate Trapanesi aggiungendo una spolverata di formaggio grattugiato pecorino.
Se siete curiosi di scoprire i formati di pasta della nostra bella Italia
Valle d’Aosta: Gnocchi “alla bava”
Piemonte: Tajarin, i tagliolini piemontesi al Ragù di Cinghiale
Liguria: Farfalle con piselli e prosciutto
Lombardia: Ravioli alla valtellinese con fonduta di taleggio e bresaola
Trentino-Alto Adige: Schnalser-nudeln – pasta tipica della Val Senales
Veneto: Bigoli al ragù d’anatra
Friuli-Venezia Giulia:
Emilia-Romagna: I balanzoni bolognesi
Toscana: Pappardelle al ragù bianco di coniglio
Marche: Cargiù marchigiani
Umbria: Manfricoli di Narni, pasta fresca senza uova
Lazio: Le fettuccine all’uovo
Abruzzo: Taccozze e lenticchie
Molise: Crioli o lacci delle scarpe al ragù di agnello
Campania: Scialatielli con gamberetti, cozze e polipetti.
Puglia: Troccoli con le vongole
Basilicata: I cavatelli
Calabria: Pasta chijna cu u stoccu
Sicilia: Busiate Trapanesi con Matarocco Maissalisi
Sardegna: Spizzulus di Orroli al Cannonau
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19 commenti
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Un piatto proprio nelle mie corde! Ciao Laura un abbraccio 🙂
Ciao Carla, grazie mille! Un abbraccio a te!
Un piatto veramente intrigante e quel Matarocco è assolutamente da provare
Grazie Manu
Ciao Manu, un piatto antico pieno di sapori e profumi! A presto
Io un giorno dovrò farmi un viaggetto e venire a pranzo da te.. Ma quante cose buone della vostra tradizione! Un bacione
Tutto interessante dal pesto alla pasta!
Grazie mille… A presto LA
Ciao Claudia, sei la benvenuta!!!! A presto
qui ci stupisci non solo con la pasta ma pure con il sugo, di cui non avevo mai sentito parlare, grazie della bella ricetta!!
Ciao Elena, grazie mille le nostre tradizioni sono ricche di sapori!!!!
Ma è un peccato che sia un piatto poco noto! E’ bellissimo e deve essere buonissimo! Mi piace tantissimo questo condimento, lo immagino fresco e profumato e le busiate poi sono proprio un bel formato! Complimentissimi!
Ciao Marina, questo piatto semplice racchiude il meglio dei profumi della mia isola! Grazie mill A presto
Un nome davvero imponente per un primo piatto dall’aspetto davvero gustoso! Peccato non averlo mai assaggiato, ha tutto l’aspetto dei primi piatti corposi che piacciono a me!
Ciao Sabrina, il nome è veramente particolare e confesso che quando l’ho sentito la prima volta mi ha strappato un sorriso… Provalo farlo in casa è veramente semplice! A presto LA
ecco.. ne mangerei subito un bel piatto!!!!
ciao
elisa
Ciao Elisa, grazie mille! A presto LA
[…] cozze e polipetti. Puglia: Troccoli con le vongole Calabria: Pasta chijna cu u stoccu Sicilia: Busiate Trapanesi con Matarocco Maissalisi Sardegna: Spizzulus di Orroli al Cannonau Articolo: Copyright © 2021 Quella lucina nella […]