Quando si parla di ragù tutti pensiamo a quello bolognese, ma oggi invece vi racconto come si prepara il ragù toscano!!!
Sono stata tantissime volte in Toscana e spero di poterci tornare quanto prima, perché è una terra che amo e che mi affascina sempre più ad ogni nuova visita. Inoltre proprio in toscana ho scoperto dei piatti che non avrei mai immaginato come la zuppa di cavolo nero e la pappa al pomodoro.
Avevo sentito speso parlare di questo piatto da accompagnare alla pasta fresca tipica ma non l’avevo mai preparato in casa, lasciando sempre il posto ad altre preparazione. Cosi ho chiesto la ricetta di questa deliziosa preparazione ad una toscana doc, che in fatto di cucina regionale non ha eguali, la mia carissima amica Giovanna di Acquacotta e fantasia.
La cucina toscana è ricca di ingredienti e di tagli di carne, che si mescolano insieme per creare sapori unici e speciali.
La ricetta del ragù toscano è della sua famiglia e io sono onorata di questo regalo, si perché ogni ricetta di famiglia è un pezzo di noi e la ringrazio per tutti i suoi consigli. Spero di aver fatto onore alla tradizione che porta alle spalle e di averla interpretata nel migliore dei modi.
Le ricette antiche e di famiglia spesso non hanno dosi precise ma dettate dall’esperienza e dalle sapienti mani di chi le prepara da generazioni. Se chiedete ad un napoletano vi risponderà che le dosi sono “a sentimento”. Quindi spero nella fortuna del principiante mescolata agli anni di spignattamento selvaggio.
Per preparare questo ragù occorre mescolare insieme macinato di manzo e maiale macinato a grana grossa per poter assaporare il rustico della carne e il sapore intenso tipico di questi piatti indimenticabili. Quindi vi consiglio di chiedere aiuto al vostro macellaio di fiducia che vi sarà preparare il giusto mix.
Questa ricetta di ragù si aggiunge alla mia collezioni di piatti del cuore e di ragù preparati in questi anni, perfette per il pranzo della domenica come il ragù di carne alla siciliana con i piselli.
E una grande soddisfazione arriva quando dopo un pranzo fuori ti viene detto che il ragù toscano preparato in casa era mille volte più buono di quello assaggiato in un ristorante in….
Grazie Giovanna di aver condiviso con me, un po’ di Toscana!
Ingredienti per 4 persone
Per il ragù toscano
400 g macinato misto a grana grossa
100 g fegatini di pollo (facoltativo)
500 g polpa di pomodoro fresco*
bicchiere di vino bianco
cipolla bionda media
costa di sedano
carota
2 spicchi d’aglio italiano
foglie di alloro
bacche di ginepro
mazzetto di prezzemolo
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
olio evo
Tempo di preparazione 1 ora + 4 ore di cottura
Preparare la polpa di pomodoro fresco
Lavate i pomodori e immergeteli in acqua bollente per circa 2 minuti, con una schiumarola toglieteli dall’acqua e versateli in una scodella con acqua fredda, meglio se con dei cubetti di ghiaccio. Pelate i pomodori, rimuovete la parte del picciolo e tagliateli a dadini, raccogliendo la polpa in una scodella.
Preparare il ragù toscano
Pelate la carota e la cipolla, lavate accuratamente il sedano e tritate tutto finemente fino ad ottenere un battuto.
In una pentola dal fondo spesso, di ghisa o di coccio, versate olio sufficiente e aggiungete le verdure precedentemente preparate, aggiungete ora gli spicchi d’aglio interi e fate rosolare il tutto fino a quando non sarà ben appassito. Aggiungete ora il macinato e i fegatini tritati al coltello, lasciate che prendano colore mescolando di tanto in tanto.
Sfumate il soffritto cosi ottenuto a fiamma alta con il vino bianco, aspettate che la parte alcoolica evapori e abbassate la fiamma. Unite ora la polpa di pomodori freschi precedentemente preparata, insaporite con sale, pepe, foglie di alloro, prezzemolo tritato fresco e bacche di ginepro.
Abbassate la fiamma al minimo, posizionate il coperchio e fate cuocere il ragù toscano per il tempo necessario mescolando di tanto in tanto, occorreranno circa 4 ore per ottenere un saporito ragù toscano. Se necessario rimuovete il coperchio e fate addensare il liquido in eccesso.
A fine cottura regolate di sale se necessario e rimuovete gli spicchi d’aglio.
Utilizzate il ragù toscano per condire della pasta fresca come: pappardelle, tagliatelle o eventualmente pici.
Cucina regionale
Toscana
3 commenti
Grazie per la citazione, Laura! Hai fatto un capolavoro! Mi sembra di sentirne il profumo!
Ciao Giovanna è sempre un piacere preparare le tue ricette… Un abbraccio Laura
[…] mi fossi organizzata per tempo avrei messo sul fuoco il mio bel pentolone di ghisa per preparare un ragù toscano come si deve, come mi hai insegnato la mia amica Giò regalandomi la ricetta della sua famiglia e […]