Caponata di Melanzane e Pesce Spada una ricetta dal profumo speciale che in tanti conoscono e che apprezzano, ma l’avete mai provata con l’aggiunta del pesce spada?
In Sicilia per secoli si sono susseguite numerose dominazioni: Greci, Bizantini, Arabi e Normanni e fino a periodi più recenti Spagnoli e Francesi. Vi confesso che ho avuto seri problemi a scegliere la ricetta che potete meglio interpretare il tema di Giugno per l’Italia nel piatto
“La ricetta Storica”
La vastità e la varietà delle dominazioni storiche in Sicilia hanno portato cosi tanti prodotti che con i secoli sono diventati tipici e ad oggi vengono ancora prodotti e consumati.
Nella ricerca della ricetta storica perfetta per la mia isola inoltre ho scoperto che:
La Sicilia diede i natali a importanti personalità del mondo culinario: i due cuochi Labdaco di Siracusa e Miteco Siculo, il quale si rese autore del primo libro di cucina della storia,[8] e Archestrato di Gela, considerato il padre dei critici dell’arte culinaria; egli scrisse il noto poema titolato Gastronomia, nel quale elenca cibi e vivande incontrate durante i suoi lunghi viaggi.
Parliamo un po del piatto che ho scelto:
La Caponata di Melanzane con Pesce Spada
Esistono diverse scuole di pensiero sull’origine di questa ricetta e sopratutto del suo nome:
Andando parecchi secoli indietro si narra che il nome di caponata derivi dal greco “capto”, cioè tagliato; riferito al taglio delle verdure per la preparazione di questa pietanza.
Un altra ipotesi è che il termine caponata derivi da “capone” pesce di grandi dimensioni in italia conosciuto come lampuga. Nel 1700 il capone era una pietanza che veniva preparata in agrodolce per aristocratici e nobili.
In periodi più recenti invece si ipotizza che derivi dai termini latini “caupona-cauponium” e “cauponia” che significano rispettivamente osteria-taverna e cibo da taverna. La taverna luogo di ritrovo di marinai che al la pesca si rifocillavano mangiando pane tostato con acciughe, olio, aglio, olive e capperi.
Oggi ho scelto di proporvi una ricetta storica perfetta arricchita dal sapore unico e speciale del Pesce Spada uno dei simboli della mia città Messina.
Ingredienti per la Caponata di Melanzane e Pesce Spada
2 melanzane tunisine
300 g di pesce spada
1 cucchiaio di concentrato di pomodorini pachino
capperi sotto sale di Salina
pinoli
uva sultanina
1 cucchiaio di zucchero
1 bicchiere di aceto bianco
2 pugni di olive verdi
costa di sedano
cipolla media bionda o rossa
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
foglie di menta o basilico
olio evo
Tempo di preparazione 1 ora
Preparare le melanzane fritte
Lavate le melanzane accuratamente, tagliate via il picciolo con un coltello affilato e tagliate a dadini di dimensioni simili. Disponetele in uno scolapasta alternando strati di melanzane a strati di sale. Posizionate sulla sommità un peso (io uso una pentola piene d’acqua) e lasciare spurgare le melanzane per almeno 30 minuti.
Lavate le melanzane e asciugatele con un canovaccio da cucina o con della carta da cucina pressando per eliminare l’acqua in eccesso.
Riscaldate in una padella olio per friggere sufficiente ad immergere le melanzane, ricordatevi di cuocerne pochi pugni per volta cosi da mantenere costante la temperatura dell’olio; sebbene ci voglia qualche minuto in più questo permetterò alle vostre melanzane di rimanere asciutte una volta tolte dall’olio
Quando saranno ben dorate toglietele dalla padella con una schiumarola o con un mestolo forato e disponetele sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Preparare il resto degli ingredienti
Affettate il sedano e lavatelo bene, immergetelo in acqua bollente salata e lasciatelo cuocere per circa 5-8 minuti (in base alle dimensioni dei pezzetti) scolatelo e tenetelo da parte.
Lavate accuratamente i capperi per rimuovere il sale, affettate le olive dopo averle sgocciolate dalla salamoia. Mettete in ammollo per qualche minuto l’uva passa in acqua tiepida. Lavate accuratamente le foglie di basilico lasciandone qualcuna per la guarnizione.
Pulite il pesce spada rimuovendo la lisca centrale e la pelle, tagliatelo a dadini regolari.
Preparare Caponata di Melanzane e Pesce Spada
In un tegame capiente rosolate la cipolla tritata finemente con due cucchiaio di olio, aggiungete il sedano sbollentato, le olive tagliate a rondelle, i capperi dissalati, i pinoli e l’uva sultanina fate insaporire qualche minuto e aggiungete ancora il concentrato di pomodoro e un mestolo di acqua calda per farlo sciogliere, quando il sughetto avrà preso temperatura aggiungete le melanzane e insaporite con sale e pepe nero. Lasciate cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti.
Sciogliete in un bicchiere di aceto di vino lo zucchero mescolando bene, alzate la fiamma sotto il tegame della caponata di melanzane e aggiungetelo aspettando che evapori, abbassate la fiamma e unite ora i dadini di pesce spada un pizzico di sale e pepe sul pesce e le foglie i basilico. Mescolate il tutto accuratamente e lasciate cuocere ancora 5-6 minuti o fino a quando il pesce non sarà cotto.
Lasciate riposare la caponata di melanzane con pesce spada per un ora prima di servirla in tavola come delizioso antipasto o contorno ad una cena di pesce. Naturalmente potete scegliere se servirla calda o fredda secondo il vostro gusto personale e potete accompagnarla con fette di pane tostato.
Le ricette dell’Italia nel Piatto:
Volete scoprire cosa le nostre food blogger hanno preparato per il mese di Giugno:
Valle d’Aosta: Nodle unt rifla, la pasta di Gressoney
Piemonte: Pollo alla Marengo
Liguria: Torta di porri del Genovesato
Lombardia: Costolette di Asparagi, ricetta di Casa Savoia
Trentino Alto Adige: Basini de Trent
Veneto: La zonclada, dolce di ricotta e frutta secca medioevale
Friuli Venezia Giulia: Gnochi de pan triestini
Emilia Romagna: Cappellacci di zucca ferraresi
Toscana: Il papero alla melarancia ovvero l’anatra all’arancia
Marche: Ciambellone della Trebbiatura
Umbria: Strascinati di Cascia
Lazio: Saltimbocca alla romana
Abruzzo: Le ferratelle
Molise:
Campania: Il sartù di riso
Puglia: Ciceri e tria
Basilicata: La cialledda: acquasale fredda
Calabria: Nepitelle
Sicilia: Caponata di Melanzane e Pesce
Sardegna: Cassola de Pische Catalana
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10 commenti
[…] acquasale fredda (Blog: La lucana in cucina)Calabria: Nepitelle (Blog: Il mondo di Rina)Sicilia: Caponata di melanzane e pesce (Blog: Profumo di Sicilia)Sardegna: Cassola de pische catalana (Blog: Dolci tentazioni […]
Buonissima.
La scorsa estate l’ho fatta con un capone pescato da mio marito. Una vera bontà.
Un’esplosione di sapori! Le mie papille gustative sono già in azione alle 9,30 di mattina. Miracolo siciliano! Grazie, Laura.
Ciao Laura, un’esplosione di sapori la tua caponata e tantissime infirmazioni. Grazie, un abbraccio
Oh mamma mia che bontà questa ricetta. Mi piace davvero molto!
Quanto la vorrei assaggiare!!!! Fatto sta che al mio compagno le melanzane proprio non piacciono.. grrrrr baci e buon sabato :-*
Deliziosa!!! Ne ho assaggiato una versione molto simile durante una mia vacanza in Sicilia e ancora me la ricordo!!!
interessante articolo, e mai mangiata la caponata con il pesce spada!
proverò!
elisa
già è buona di suo, se poi aggiungiamo il pesce spada risulta divina, la preparo spesso perchè in questo modo lo rendo un piatto unico (ideale per noi donne lavoratrici!), un bacione!
ma quindi probabilmente le antiche caponate erano proprio arricchite con il pesce!! La caponata mi piace tantissimo e la versione con il pesce spada non l’ho mai provata. Deve essere molto succulenta! Complimenti, un abbraccio