Quando vivevo in Sicilia non avrei mai pensato di cimentarmi in una preparazione del genere, lo confesso io non ho mai mangiato la trippa e non l’ho neanche mai cucinata, ma a tutto c’è rimedio. Mentre giravo per le corsie del supermercato in cerca di qualcosa da mettere a tavola per cena (circa 30 minuti di tempo per prepararla e con pochissime idee in testa) ho pensato di acquistare quella giù pronta per G. ma quando l’ho guardata nella sua mono porzione con il nome Trippa alla Milanese mi ha dato tanto l’impressione delle vaschette che servono negli ospedali con la plastica termosaldata e ho avuto un attimo di remora, poi il mio occhio è caduto appena pochi cm più in la dove c’era invece la vaschetta della macelleria di trippa affettata e pronta da cuocere (era appena stata confezionata) e cosi senza pensarci l’ho infilata nel carrello.
G. la adora e dato che qui in Lombardia è finalmente arrivato l’autunno mi sono detta facciamo questo esperimento e prepariamo uno dei suoi piatti preferiti e io mi faccio delle belle scorpacciate di zucca che viceversa lui non mangia.
Eccomi a cimentarmi nella preparazione di questo piatto tipico lombardo:
la Büseca o Trippa alla Milanese
c’è chi la definisce primo piatto, chi secondo io direi più che altro che è un piatto unito e sostanzioso da accompagnare con del buon pane per fare la scarpetta. Al suo interno ci sono verdure, legumi, brodo di carne e lei la regina: la trippa. La ricetta l’ho presa dalla mia amica Chiara di “Kucina di Kiara“, era uno dei piatti per l’uscita di febbraio 2015 dell’Italia nel piatto, il nostro gruppo di cucina regionale a tema se vi interessa scoprire ogni mese le ricette delle 20 regioni italiane iscrivetevi alla nostra pagina fb, prima del mio arrivo nel progetto.
A differenza di quanto pensavo cucinare La Büseca o la Trippa alla Milanese con i Fagioli è semplicissimo, niente di più di uno spezzatino di manzo. E’ però una di quelle preparazioni che deve cuocere a fuoco dolce per parecchie ore, uno di quei piatti che una volta veniva preparato sulle cucine economiche a legna per intere giornate, oggi abbiamo altri mezzi come le Slow Cooker- Pentola elettrica a cottura lenta. Ma ammetto che avendo abbastanza tempo da trascorrere in casa utilizzo spezzo il Tegame in ghisa per questo genere di preparazione mi danno la sensazione di focolare.
Ho fatto solo una piccola modifica voluta da G. cioè aggiungere a metà cottura circa le croste di parmigiano a pezzettini che lui ritiene essere fondamentali per il sapore finale del piatto (non so se sia legata all’infanzia o alla tradizione lombarda o a quella sarda).
Se siete degli estimatori di trippa non mi resta che invitarvi a provare questa ricetta della trazione e magari scrivetemi anche come la preparate voi la trippa in casa o nella vostra regione.
Ingredienti per 5 persone
Per la Büseca ovvero la Trippa alla Milanese con i Fagioli
1 kg di trippa
1 bicchiere di aceto di vino bianco
2-3 carote grosse
1 costa di sedano
cipolla bionda media
1 patata media
spicchio d’aglio italiano
100 g fagioli secchi ammollati* (o 1 lattina di fagioli precotti)
1 lt circa di brodo di carne
2 cucchiai concentrato di pomodoro (o salsa di pomodoro)
100 g crosta di parmigiano
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
olio evo
1 noce di burro
formaggio parmigiano grattugiato
Tempo di preparazione 30 minuti + 4 ore di cottura
Preparare gli ingredienti per la La Büseca o Trippa alla Milanese
Se avete scelto di usare i fagioli secchi metteteli in ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore, se necessario cambiate l’acqua a metà riposo.
Se usate trippa cruda portate a bollore acqua sufficiente per la cottura della trippa, aggiungete un bicchiere di aceto di vino bianco e fatela cuocere per circa 10 minuti. Scolatela e asciugatela su un panno da cucina per rimuovere l’acqua. Poi su un tagliere e con un coltello affilato tagliatela a striscioline di circa 5 cm per 2 di larghezza o secondo il vostro gusto personale.
Portate a bollore il brodo e tenetelo in caldo.
Preparate le verdure per il soffritto tagliando: sedano, cipolla e aglio a pezzi grossi (tanto devono cuocere allungo) e le carote a rondelle o a bastoncini abbastanza grossi per non farli disfare.
Viceversa la patata una volta pelata e lavata va tagliata a fettine o dadini molto piccoli perché deve completamente scomparire in cottura.
Preparare la Büseca o Trippa alla Milanese con Fagioli
In un tegame capiente rosolatele con olio e burro sedano carota e cipolla fino a farle imbiondire. Aggiungete la trippa asciutta e fate rosolare il tutto per un paio di minuti, cosi che la trippa rilasci la sua acqua di cottura.
Quando il liquido sarà evaporato aggiungete il brodo bollente a coprire e sciogliete dentro il concentrato di pomodoro, disponete i dadini di patate e se avete scelto di usare i legumi secchi è il momento di aggiungerli alla nostra trippa, proseguite la cottura per circa 2 ore a fuoco basso con il coperchio mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altro brodo caldo se serve.
Tagliate la crosta di parmigiano a pezzetti e aggiungetela alla Büseca in cottura mescolandola delicatamente con un cucchiaio di legno. Proseguite la cottura della trippa alla milanese per 1 ora sempre a fuoco dolce con il coperchio.
– Se avete scelto invece di usare i fagioli in scatola:
sgocciolate dal liquido di conservazione, e aggiungeteli alla Büseca al termine delle 3 ore e fate andare ancora per altri 15 minuti sempre a fuoco dolce. Se la vostra Büseca risulterà troppo liquida, rimuovete il coperchio e alzate la fiamma per pochi minuti cosi da farla restringere a sufficienza fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Prima del termine della cottura regolate di sale se necessario. Insaporite a fine cottura con il pepe nero appena macinato secondo vostro gusto e cospargete di parmigiano grattugiato.
Servite in tavola La Büseca ovvero la Trippa alla Milanese con i Fagioli con del buon pane nel mio caso la Micca e un buon bicchiere di vino rosso.
English version:
Trippa at Milan
Ingredients for 5 people
1 kg of tripe
1 glass of white wine vinegar
2-3 big carrots
1 coast of celery
1 medium blonde onion
1 medium potato
1 clove of garlic
100 g of dried dried beans * (or 1 can of pre-cooked beans)
1 l of meat broth
2 tablespoons tomato concentrate (or tomato sauce)
100 g of Parmesan crust
salt
black pepper
extra virgin olive oil
30g butter
grated Parmesan cheese
Preparation time 30 minutes + 4 hours of cooking
Bring water and vinegar boiling, cook the tripe for 10 minutes. Drain and dry with cloth.
Roll with oil and butter: onion, garlic carrots, celery add the tripe and after 5 minutes the hot broth, tomato concentrate, small potato and dried beans, cook for 2 hours in low heat. Add the parmesan cheese cuts and cook for 1 hour.
If you use canned beans, add them after 3 hours of cooking and continue for another 15 minutes. Season with salt and pepper and sprinkle with Parmesan cheese. Serve with bread and red wine.
Cucina regionale
Lombardia
10 commenti
Mamma mia Laura, sei stata bravissima! Per una preparazione del genere ci vuole mooooolta pazienza! Complimenti e grazie per aver portato in casa tua un pezzo della mia regione!
Ciao Chiara, grazie a te di aver condiviso un pezzo della tua… è sempre bello imparare quanto di buono e bello c’è nella nostra Italia!!! A presto LA
Che buona!! mi piace tantissimo in tutti i modi.
Ciao buona domenica
Ciao Giovanna, provala e dimmi che ne pensi! buon inizio settimana a te
Mamma mia.. svengo!!!! deve essere buonissima.. Io adoro la trippa! baci e buona domenica :-*
Ciao Claudia, a quanto dicono era favolosa!!!! A presto LA
Ti confesso che non l’ho mai assaggiata e neanche mai cucinata. Non è una di quelle cose che mi attira particolarmente anche se mia mamma invece la adora. Questa volta ti seguo nella scorpacciata di zucca 😉
hahha mi sentivo fuori dal coloro.. per fortuna sei arrivata tu!!! A presto LA
No vabbè io la adoro. Nel mio paese si usa farla in bianco con cipolle
e sedano o al sugo, così però mai assaggiata. Da provare assolutamente 🙂
Ciao Antonella, che piacere averti qui… A detta di G. era favolosa… una delle migliori mai mangiata… ma sarei curiosa di conoscere anche la tua ricetta… ora che ho preso il la… magari la preparo in più versioni. A presto LA