Pasta integrale con Tonno e Cipolla di Tropea Quando torni dal sud, la macchina striscia con il parafango sull’asfalto!
Non è un luogo comune ne una barzelletta alla Carlo Verdone (non me ne voglia!) ma la pura verità a cui ogni emigrante sottopone il suo mezzo di trasporto, una volta finite le ferie in terra natia, che esse siano estive o invernali.
Inutile che dici “quest’anno non porto nulla!” perché poi qualche acquisto ci scappa sempre e poi non hai messo in conto quello che la mamma sicula ha già acquistato nelle settimane precedenti al tuo arrivo e che ti farà trovare già pronte e imballate senza che tu conosca il vero peso del prodotto all’interno fino al momento di caricarlo in macchina con le valigie, è tra l’altro inutile che le dici le pesche si rovinano, i pomodori si schiacciano… ormai sono tuoi e te li mangi piangi. Poi ci aggiungi quello che non sei riuscito a mangiare nonostante le ferie siano durate parecchi giorni ed ecco che altro si aggiunge al carico. Ecco la lunga lista di quest’anno:
– 1 cassetta di pesche tabacchiere
– 1kg di pomodori di Pachino
– 1kg di capperi di Salina sotto sale
– svariate bocce di tonno
– 1kg di alici sott’olio
– 1kg di cipolle di Tropea
– 1/2 kg di origano secco
– 1 busta olive condite
– 3 vassoi di dolcetti alla mandorla
– 1 vassoio di nacatuli (altri dolcetti alla mandorla delle isole Eolie)
– 10 brioches con il “tuppo”
– 1kg di braciole messinesi
– 1/2 kg di salsiccia messinese
più ninnoli, nacareddi e ciarameddi vari (minutaglie e pentolame) … che non vi sto ad elencare.
Direte voi ma tutta questa roba si trova anche in Lombardia…! è vero ma non ha lo stesso sapore che portarla dal sud. Tutto acquista un profumo che è difficile trovare nelle cose confezionate industrialmente e vogliamo parlare della frutta e verdura maturata al caldo sole isolano.
Quando arrivi hai ancora il sapore del sale sulla pelle, il profumo del mare e il caldo bacio del sole; guardi il segno dell’abbronzatura conquistata a “fatica” dormendo sulla coperta della barca, che durerà poco (sopratutto su di me tra due settimane sarò di nuovo bianco latte) e pensi alle ferie appena trascorse e a quanto manca per ritornarci in ferie, per ritornare sulla tua isola… c’è chi pensa a Natale… ma io non vedo l’ora che sia nuovamente primavera, per assaporare il piacere dell’attesa prima delle ferie e contare i giorni che ci separano.
Cosi per mantenere intatti i sapori dell’isola usiamo le scorte alimentari che hanno viaggiato per questi 1300km dalla Sicilia, prepariamo una bella, buonaaaaaa e sopratutto profumatissima pasta al tonno ma un sugo di quelli seri con il tonno che sa di tonno e tutto il resto.
Quando gli ingredienti sono buoni, basta una scottata veloce (il tempo che bolla l’acqua per la pasta), un pizzico di sale e poco altro servirete qualcosa di eccezionale, che riempie la casa di magici profumi e ti fa tornare ad ogni boccone alle ferie estive, facendoti dimenticare dove sei.
La mia Pasta integrale con Tonno e Cipolla di Tropea è pronta non vi resta che sedervi a tavola ed assaporare i profumo della mia isola e delle terre vicine! Per la pasta io ho scelto quello che avevo a disposizione: delle pipe integrali bio (sulla pasta integrale potrei fare un trattato: negli ultimi mesi tantissime case hanno messo sul mercato questo prodotto ma aimè poche anzi pochissime sono realmente commestibili e dopo averne provate tante sono sempre tornata alla solita marca, più cara ma vera pasta integrale che vendono solo nei negozi bio forniti), che trovo ottime e che inaspettatamente anche il formato si sposa bene con questo sughino.
Ingredienti per 4 persone
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Per la Pasta integrale con Tonno e Cipolla di Tropea
350g pasta integrale formato a scelta
1 grossa cipolla di Tropea
200g tonno al naturale in tranci (sgocciolato)
500g pomodori tondi maturi
2 pugni di capperi di Salina sotto sale
prezzemolo fresco
1 peperoncino rosso
sale marino iodato fine
sale marino iodato grosso
pepe nero macinato
olio evo
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Utensili
Tempo di preparazione 30 minuti
In una capiente padella o in salta pasta versate 2 cucchiaio di olio evo, unite la cipolla tagliata a fettine sottili e lasciatela rosolate pochi minuti, lasciatela leggermente croccante. Aggiungete il peperoncino a piacere, se ci sono bambini non esagerate, e i capperi di salina precedentemente dissalati sotto l’acqua corrente.Aggiungete i pomodori tagliati a dadini e salateli leggermente (i capperi e il tonno farenno il resto), lasciate cuocere fin ché il pomodoro non sarà diventato tenero ma non completamente sfatto, solo allora aggiungete il tonno, cuocete ancora pochi minuti, cosi da non renderlo troppo duro e insaporite con il pepe nero e il prezzemolo tritato.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata per il tempo necessario riportato sulla confezione. Scolatela al dente e mantecatela in padella con il sugo precedentemente preparato, se necessario allungate il tutto con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Servite la Pasta integrale con Tonno e Cipolla di Tropea in tavola calda accompagnata da un buon bicchiere di vino.
2 commenti
Che fortuna a poter tornare con un bottino così ricco!!! Buonissima la tua pasta.. con prodotti ottimi :-** smack
E si Claudia… e se finiscono prima di tornare sull’isola inizia il problema.. ed ecco che parte il pacco di viveri della mamma con i rifornimenti! Grazie mille un bacione LA