Treccia di PanBrioche con Scorza d’Arancia e Cioccolato Fondente con Pastra Madre
Vi è mai capitato di svegliarvi … e di continuare a sognare ad occhi aperti (o a narici spalancate, sarebbe più indicato scrivere) un profumo che avvolge la casa??? Che sia quello di un fiore, di una candela ormai finita o di una pietanza… non potete fare a meno di cercalo per tutto il giorno fin chè la vostra mente non si appaga…. ecco come nasce questo treccione… voglia di arancia e cioccolato, profumo di dolci fatti in casa, tepore del forno che pian piano rilascia il suo profumo e di pasta madre che cresce….Cosi inizia la “giornata” di un dolce goloso!
Ecco che viene fuori una soffice treccia panbrioche con uno dei connubi per me più irresistibili … Arancia (quella buona di Sicilia… non quelle cose spagnole che vendono rinsecchite nei supermercati) e Cioccolato fondente…fondentissimo, che quando tocca con la lingua la prima sensazione è di un sapore quasi amaro che poi diventa quello del cioccolato di alta qualità…
Quasi dimenticavo: a Natale come tradizione vuole compaiono milioni di candele, profumatori, cianfrusaglie meravigliose da regalare e acquistare per decorare i nostri angoli… ma, caspita, che prezzi anche dei semplici oli essenziali e dei bastoncini profumatori diventano intoccabili; non credo che la loro composizione sia diversa, rispetto agli altri 11 mesi l’anno, sono solo in vendita negli angoli quasi dimenticati dei negozi di casalinghi e di oggettistica, anziché essere esposti nelle vetrine luccicanti…
In fondo al post troverete come ho realizzato un: economico, salutare e molto shabby chic (non perché il piattino che ho usato sia bianco e con la pittura simil rovinata) nel vero senso del termine cioè: oggetto del reciclo…. Profuma ambiente all’arancia… a costo 0…. lo potete realizzare con tutti i tipi di agrumi e colori e la vostra casa profumerà come gli agrumeti siculi in pieno inverno.
Ingredienti per 2 Treccia di panbrioche
150 g pasta madre rinfrescata [*]
300 g farina 0
200 g farina 00 ( + quella per le pieghe e la lavorazione)
250 g latte temp. ambiente
120 g burro morbido
120 g zucchero semolato
100-120 g di cioccolato extra-fondente
1 uovo medio bio
1 arancia siciliana grossa
1 cucchiaino di miele al Limone Bio (o malto)
1 cucchiaino di sale marino iodato fine
1 tuorlo + latte temp. ambiente
zucchero di canna
[*] potete sostituirla con mezzo panetto di lievito di birra fresco o con mezza bustina di lievito secco
Rinfrescate la pasta madre la sera prima o almeno 4 ore prima di usarla.
Grattugiate grossolanamente, nel bimby o al coltello la cioccolata fondente (non sminuzzatela troppo altrimenti mentre impastate si scioglierà e otterrete un impasto al cioccolato).
Preparare la treccia di panbrioche
– Ricetta Bimby:
Versate nel boccale lo zucchero e la scorza di arancia (ottenuta con un pelapatate o con un riga-limoni), azionate le lame con il tasto Turbo per sminuzzarla. Aggiungete: la pasta madre, il latte, il miele (o il malto) vel. 4 20 sec, unite poi l’uovo e il burro tagliato a pezzettini vel 4 20 sec, aggiungete in ultimo le farine e il sale vel. 4 50 sec + 1.30 min vel. spiga, gli ultimi 30 sec unite dal foro del coperchio il cioccolato a scaglie.
Se l’impasto risulta troppo morbido aggiungete un pugno di farina dal foro del coperchio con le lame in movimento.
– Ricetta Tradizionale:
Nel frullatore o con una grattugia tritate la scorza d’arancia e mescolatela allo zucchero. In una capiente scodella sciogliete: lo zucchero con la pasta madre, il latte a temperatura ambiente e il miele (o malto).
Aggiungete la farina e iniziate ad amalgamare il tutto in fine aggiungete il sale, l’uovo sbattuto e per ultimo il burro morbido a pezzetti.
Lavorate con le mani energicamente fino ad avere un impasto liscio e omogeneo, aggiungete le gocce di cioccolato e impastate velocemente cosi da inglobare i pezzetti (siate veloci altrimenti si scioglierà con il calore delle mani).
I’ lievitazione
Versate l’impasto sulla spianatoia infarinata, date una prima serie di 4 pieghe a “portafoglio” ruotando l’impasto di 90° ogni volta, aiutandovi con un tarocco, formate una palla e lasciatela riposare, in una scodella con il coperchio o chiusa con la pellicola, in un luogo caldo fino tra le 6 e le 8 ore o al raddoppio del volume .
II’ lievitazione:
Infarinate la spianatoia posizionate sopra il panetto lievitato e dividetelo, con il tarocco o con un coltello affilato, in 2 parti. Con la punta delle dita schiacciate ogni impasto delicatamente a formare un rettangolo alto circa 3cm, con un tarocco o con un coltello affilato dividere ogni rettangolo in 3 strisce uguali.
Sovrapponete i “capi” e iniziate ad intrecciare (come una classica treccia per i capelli), proseguite in egual modo con il secondo pezzo d’impasto. Foderate la leccarda con un foglio di carta forno, disponete le trecce ben distanziate e lasciate lievitare per 4 ore circa in un luogo caldo (forno spento con luce accesa) o fino al raddoppio del volume della Treccia di panbrioche.
Cottura delle trecce di panbrioche
Spennellate le trecce con il tuorlo d’uovo leggermente sbattuto e addizionato con il latte, cospargete con lo zucchero di canna. Cuocete nella parte centrale del forno caldo, statico, a 180°C per 30-35 min o fino a doratura. Lasciare raffreddare la Treccia di panbrioche su una gratella e servire tiepido o a temperatura ambiente.
Profuma ambiente all’arancia
1 grossa arancia dalla buccia regolare (o altro agrume)
1 candelino da brucia essenze (profumo neutro)
1 piattino da caffè
60 cm nastro decorativo di colore a scelta
decorazioni a scelta
Pelate l’arancia partendo da un capo, formando uan grossa spirale continua e tentando di prendere solo la parte colorata della buccia, evitando il “callo” che bruciando rilascia un pessimo odore. Posizionare all’interno della spirale il cendelino, avvolgete lasciando un buona apertura sopra la fiamma (altrimenti l’arancia brucierà) e legate con il nastrino per tenere ferma la spirale. Posizionate su un piattino e aggiungete decorazioni a piacere: canella, anice stellato, rametti di pino, foglie di agrumi….
o se preferite acquistatelo qui
4 commenti
Sento il bisogno di ringraziarti per gli scorci meravigliosi che regali a tutti del nostro meraviglioso stretto che anche in una giornata uggiosa mostra sfumature stupende….e poi che dire… aspetto le tue ricette con tanta curiosità….Evviva la cucina Messinese e il tuo aiutante Bimby…Continua così… sempre!
Grazie MC… abbiamo tante bellezze in questa città che il mondo non conosce … quando posso amo usare il mio mare come sfondo alle mie ricette! A presto LA
questa si fa! peccato che manca l’ingrediente segreto: caffè vista stretto!!
Carmen… come darti torto!!!! A presto LA