Ho questa ricetta pronta da una vita sul blog… ma sfortunatamente non ho più le foto perchè il mio hd ha ben deciso di non funzionare più da qualche mese e aspetto che il mio caro frat faccia una telefonata all’assistenza per farmi recuperare i dati… ma aimè i suoi mille impegni!
Cosi ho deciso di postarvela lo stesso anche se le foto non ci sono… appena posso la preparo nuovamente e vi posto le vere foto!
Ingredienti per 4 persone
400g Calamarata di Gragnano
300g gamberi freschi
15 pomodorini di Pachino
1 mazzo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio italiano
sale marino iodato
pepe nero macinato
olio evo
Lavare e sgusciare i gamberi tendendo le teste per fare il fumetto.
Tagliare in quarti i pomodorini e tenerli da parte in una scodella conditi con un pizzico di sale per perdere la loro acqua di vegetazione.
In una capiente padella rosolare in abbondante olio uno spicchio d aglio intero, aggiungere i gamberi e lasciare che prendano colore per un minuto, sfumare con il vino bianco e lasciare cuocere per altri due minuti. Aggiungere i pomodorini scottandoli leggermente a fuoco vivo ma senza farli cuocere, regolare di sale e pepe, abbondante prezzemolo tritato.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata per il tempo necessario scolare al dente e saltare in padella con il sughetto ottenuto. Servire Calda.
14 commenti
be la ricetta si esprime già da sola, anche senza un afoto che l'accompagni…a quest'ora è un colpo dritto allo stomaco..complimenti per la ricetta. Ok ok vado a cenare con quel che passa il convento. Ciao a presto.
ciao,Lalla!!è vero..ho immaginato il piatto di pasta,leggendo la preparazione…sara' squisita!!!
non avevo mai visto questo formato di pasta… di Gragnano,conosco le “caccavelle”^;^grazie per la ricetta,alla prossima;-))
ciao alessandra…
sia che anche io uso la frase quel che passa il convento… soprattutto quadno si tratta di cibo!
buona cena!
lalla
elisabetta.. abbiamo praticamente postato insieme!grazie mille alla prossima!
ciao bella,
che dire,gran bel convento il tuo se passa questa delizia di ricettina 😉
Ciao! è da tanto che volgiamo provare anche noi questo formato di pasta! la ricetta che ci proponi ci sembra perfetta! allora..ce la copiamo pari pari eh?!
un bacione
mirti sei mitica!!!!!
gemelleeee che bello leggervi… questo formato di pasta si sposa benissimo con tutto… anche il semplice pomodoro e basilico strepitoso!
baci
Imma dev’essere buonissima. Io adoro la sbrisolona come dolce, a volte la faccio ripiena di ricotta aromatizzata al limoncello e cioccolato, dev’essere buonissima anche con la marmellata! un bacione.
conosco bene questo formato a napoli si usa molto proprio con i calamari tagliati a rondelle….provero la tua ricetta sicuramente!!!bacioni imma
micael… forse hai sbagliato destinatario!
imma… e da dove poteva venire questa meraviglia di pasta?
baci lalla
Anche senza foto la ricetta rende bene!
grazie fantasie!
Niente male questa ricetta! L'ho provata con una pasta di Gragnano che ho trovato qualche tempo fa alla Rinascente di Milano. Si chiama Pasta dei Campi (www.pastificiodeicampi.it). Non l'avevo mai vista prima, ma è davvero buona.
giulia ben venuta!
la pasta di gragnano è strepitosa… un bacione lalla