Nonostante il mio piccolo angolo si chiami Profumo di Sicilia …mi piace provare le ricette di altre regioni più o meno vicine alla mia …. oggi vi parlo un pò di un piatto che adorooooooo appartiene alla cucina povera Calabrese, di grande importanza sia per il suo valore nutrizionale durante i tempi antichi…. che per quello organolettico dove i migliori sapori delle Terre del Sud si sposano per dare ancora più il meglio di loro….. olio ed olive, alici e peperoncino …. ed ecco cosa nasce da questi pochi ingredienti:
Questa pasta veniva prodotta in casa utilizzando le “scopature” di magazzino, cioè raccogliendo da terra i residui misti di farina e crusca durante le operazioni di molitura del grano. Il colore era ovviamente scuro e la stroncatura veniva messa in vendita a prezzi molto bassi. Talvolta risultava di sapore fortemente acido e veniva data in pasto a maiali e galline.
Le classi sociali meno abbienti ne facevano grande uso per l’economicità e per correggere il sapore o per attenuare il grado di acidità, usavano condirla con salse molto piccanti o con acciughe salate ed aglio.
Oggi l’uso della stroncatura è ancora vivo, naturalmente essa è stata migliorata: il colore scuro viene determinato dall’utilizzazione di farine integrali (frumento), mentre la “callosità” è dovuta non più a difetti di pastificazione, bensì all’uso di grano duro ed alla grossolana crivellazione della farina.
Conservata ancora alla maniera antica in pacchi di carta da 1 kg, per mantenere intatto tutto il suo Sapore Antico.
Ingredienti per 4 persone
350g di Stroncatura Calabrese (o uno spaghetto molto ruvido e grosso integrale)
2 spicchi d’aglio
4-5 alici sott olio
1 peperoncino
2-3 pugni di pan grattato
2 pomodoro a dadini
10 olive nere
olio evo abbondante
un abbondante ciuffo di prezzemolo
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
Soffriggere l’aglio a pezzetti (o intero se preferite) in una grande padella con abbondante olio evo, spostare la padella dal fuoco e aggiungere le alici sciogliendole nell’ olio con l aiuto di un cucchiaio di legno, riposizionare sul fuoco e aggiungere: il peperoncino tritato, il prezzemolo tritato, le olive a pezzi e il pomodoro a dadini, cuocere per una decina di minuti fino a che il pomodoro non si sarà completamente sfatto, cospargere di pan grattato (l olio si deve quasi del tutto assorbire) e insaporire ancora qualche minuto sul fuoco vivo, regolare di sale se necessario, e saltare la pasta al dente lasciandola leggermente umida per far meglio aderire il condimento alla superficie!
Calabria
15 commenti
mm che buona che deve essere!! mi piace da matti il pangrattato con i pomodorini sulla pasta!
é da provare anche se non troverò mai la pasta giusta!
Ciaoo
Davvero un ottima ricetta da scopiazzare assolutissimamente ;D
ciao ragazze
è veramente ottima come pasta sopratutto se si hanno invitati all ultimo minuto il tempo di far bollire l acqua e cuocere la pasta e si è tutti a tavola….
anche io che ho la calabria a due passi non ho mai trovato questo tipo di pasta in commercio …. la sostiutisco con uno spaghetto integrale molto ruvido altrimenti un classico spaghetto ….il rusiltato è ottimo lo stesso!!!!
baci lalla
ps elisa hai visto la ricetta delle “fettuccine con pomdorini croccanti”…. quella sicuramente fa per te ….. buonissima!!!!
Bellissimo quel mare!!!
Ciao.
Brava, la ricetta la conosco, ma la pasta no, eppure….sono calabrese.Salutami la tua bella sicilia le belle giornate di sole che avete,qui da me è buio fuori.Ciao
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ciao orchidea
veramente stupendo…. sia sopra che sotto….!!!!
ciao mariluna
non sei lunica che non conosce questo tipo di pasta… non hai idea a quanti calabresi ho dato questa ricetta!!!!mi spiace il sole è andato via anche qui…. è tornato il cattivo tempo!!!!
spesso le cose povere e antiche vengono accantonate quasi nascoste dalla modernità ma nonostante ciò rimangono sempre parte del nostro essere e della nostra storia!!!!
baci lalla
commozione pura!!!!
smack!
ma come sembra saporita questa pasta..brava Lalla!!!
Come stai??
vivi
ti commuovi per cosi poco???
eli
è da provare assolutamente!!!!
grazie del pensiero …
abbastanza bene tralasciando gli acciacchi del periodooo odio l’ umidità….e ho solo 24 anni se arriverò a 50 credo che migrerò ai tropici!!!!
bacioni lalla
slurp…. non credo che troverò questi spaghettoni… Peccato! però proverò la ricetta. C’è sempre un profumino passando da qui… ciau!
ciao carissima
provali e fammi sapere….
baci lalla
Sono rimasta colpita con questo semplice piato che faceva la mia mamma. Quanti ricordi!!!
Bellisimo il tuo blog, io sono di Calabria, pero sono in Argentina da molto tempo. Baci e buon Natale!!!
la pasta è solo in commercio nella piana di gioia tauro e addirittura ormai va ordinata prima…
Ciao! Quante belle ricette ci sono quessù!
Questa soprattutto mi ha colpito e…devo dirti due cose: 1. la ricetta è davvero molto saporita, mi piace, brava!
2. la stroncatura la trovi tranquillamente a Reggio Calabria e non è vero che si deve ordinare prima…naturalmente devi andarla a comprare nei negozi tipici, ma se ti trovi a passare da queste parti, posso darti delle dritte su dove andarla a prendere, no prolem! E' una pasta tipica di RC, comunque,quindi in altre parti della Calabria non la trovi…
un bacione
Ago 😀