Una ricetta tipica, NO di più LA RICETTA TIPICA della città dello stretto! Messina come Villa è la patria della pesca del pesce spada, questo pesce, veloce nuotatore, si sposta in queste acque per accoppiarsi durante la stagione estiva, ed ecco che viene in superficie dove viene pescato. La pesca del pesce spada è un rito antico, che si tramanda da generazioni nelle acqua dello stretto. Ogni famiglia che pesca il pesce spada possiede un apposita barca, chiamata feluca.
Pescare il pesce spada non è certo semplice, occorre una buona vista, una buona mira, riflessi saldi e velocità. Non pensate che il pesce sia stupido, anzi tutt’altro, per questo è stata inventata questa particolare barca con una lunga verticale antenna per avvistarlo e una lunga antenna orizzontale per arpionarlo.
Ed ecco in una città di pescatori, che nascono le migliori ricette per preparare il pesce spada.
1 kg pesce spada tagliato a fette di 1 cm di spessore
150 g pecorino o parmigiano grattugiato
1 cipolla media
500 g pomodori rossi maturi (o salsa di pomodoro)
250 g pangrattato
1 gambo di sedano
100 g di olive verdi denocciolate
un pugno di capperi
1 acciuga sottolio
prezzemolo tritato
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
olio extravergine d’oliva
In un tegame preparate un fondo d’olio con la cipolla tritata finemente, aggiungete il gambo di sedano a pezzettini, le olive ed i capperi, il filetto di acciuga sott’olio ed infine i pomodori maturi che avrete privato dei semi e tagliato a pezzi, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere per una decina di minuti.
In una ciotola a parte mescolare il formaggio, il pangrattato, il prezzemolo, un pizzico di sale e pepe, un cucchiaio d’ olio, poi qualche cucchiaio del sugo che sta cuocendo in padella per ammorbidire il composto.
Prendete le fette di pesce spada e riempitele con il composto, arrotolatele ed infilzatele con stuzzicadenti o spiedini.
Disponete tutto su una pirofila da forno e versate sopra la salsa precedentemente cotta, lasciatele poi cuocere per 15/20 minuti in forno a 180°. Servire tiepide…..
Cucina Regione
Sicilia
A questo piatto dal sapore corposo e intenso carico di profumo…. il vino bianco come vuole il caso che si abbini sul pesce diventa quasi invisibile al palato… io vi consiglio di accompagnarlo con un buon bicchiere di:
Rosso Antonello 1999
Carlo Hauner (Sicilia)
Uve:Calabrese, Sangiovese, Corinto Nero
Vino Rosso
Il vino si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente. Il naso rivela aromi puliti, intensi ed eleganti, in prevalenza di frutta, di amarena, mirtillo, mora, prugna e carruba seguiti da buoni aromi di rosa appassita, violetta, cacao e vaniglia. In bocca ha una buona corrispondenza con il naso, buon equilibrio, sapori intensi e buon corpo. Il finale è persistente con piacevoli e puliti ricordi di amarena e prugna.
Rosso Antonello è affinato in barrique a cui seguono 9 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Carne alla griglia, Formaggi stagionati, Brasati….(io aggiungo anche con pesci corposi come spada, alalunga e tonno rosso)
Temperatura di servizio consigliata: 18° C
8 commenti
davvero davvero invitante questo piatto…..e brava Lalla!!!!
sono conteta che ti piaccia questo è uno dei piatti tipici della mia città ed è veramente squisito…
provalo e vedrai che risultato!!!!
baci baci
lalla
Che buono il pesce spada, non l’ho mai mangiato in versione involtini…proverò sicuramente…baci
ciao anna
aspetto allora un tuo parare su questa ricetta!!!!
baci lalla
Bellissima ricetta con i sapori e gli odori della tua bella terra!
besos
Grazia
ciao cara
grazie di essere passata a trovarmi!!!!
baci lalla
e che ne posso pensare…;-) mi inviti a pranzo?:-) deliziosi….un baciotto
Annamaria
la prossima volta che le preparo stanne certa….
un bacione lalla