Spaghetti alla Chitarra con Pesto Rosso Fuori la temperatura è altissima, quasi sahariana e dire che sono ben lontana dal deserto e che il calendario segna SETTEMBRE. Ma qui sulla pianura non esiste la brezza di mare a cui sono abituata sulla mia isola a mitigare la calura e l’afa di fine estate.
Ieri per scappare alle temperatura abnorme siamo andati a fare un giro in montagna, magari tra qualche giorno vi racconto anche questa passeggiata sul bosco nel dettaglio e spero di lasciarvi anche una sorpresa (se mi seguite su instagram saprete di cosa si tratta!!!) ma fin ché non la porto a termine non vi accenno nulla.
Ma per goderci, anche se non troppo piacevoli, questi ultimi giorni d’estate ho messo in tavola un buon pesto questa volta ho abbandonato il classico pesto alla genovese tradizionale per uno rosso, profumato e saporito con tanti ingredienti della mia amata terra. Ideale per accompagnare uno spaghetto alla chitarra fatto in casa dal sapore rustico e dalla consistenza ruvida ma potete scegliere anche una buonissima busiata trapanese con cui si lega benissimo. Scegliete quella che preferite l’importante che sia di buona qualità e con grani di origine italiana: diffidate dalle imitazioni.
Preparare la pasta a mano è una cosa che mi piace tantissimo fare, mi rilassa e ormai sono diventata abbastanza veloce da prepararla senza neanche perderci tanto tempo, ma che alla fine cambia completamente il sapore di un piatto anche il più semplice che vi sia, come una pasta al pomodoro e basilico.
Mi sono resa conto solo sabato mentre ero dal contadino a far spesa (patate, cipolle, aglio, zucchine, peperoni di Voghera, fagiolini, melone bianco ecc) che non ho un passa-verdure, si uno di quelli classici a manovella per preparare i passati e le conserve, eliminando la parte fibrosa della buccia, un po fastidiosa nel sugo. E dire che a casa di mia madre ve ne sono almeno 3, recuperati dalle varie case delle nonne, mi sa che per l’anno prossimo dovrò porvi rimedio!
Dopo aver annusato il buonissimo pomodoro che aveva il contadino in vendita a cassette specifico per fare il sugo, mi è tornato in mente quando si facevano le bottiglie di pomodoro per me è un salto nel passato, ritornare alla mia infanzia: quando da bambini passavamo le lunghe giornate estive con i nonni, gli zii a lavare, tagliare e invasettare pomodori con la buccia e senza buccia. Il grandissimo pentolone sul fuoco colmo d’acqua che bolliva per ore e ore cosi da sterilizzare le bottiglie per tutta la famiglia, la nostra grande famiglia.
Sicuramente chi è più giovane di me o non viene dal sud, può pensare che ormai le bottiglie di passata e i pomodori pelati si trovano facilmente in tutti i supermercati… si ma non è lo stesso! Mettete il passare due giorni tutti insieme, il condividere dei momenti di famiglia, il preparare qualcosa con le proprie mani: come oggi può essere cucinare un dolce o un piatto di pasta. Tradizioni che per tanti anni sono andate avanti tramandate e ora si sono perse. Quanti ricordi, che portano un po di nostalgia.
Quando si è piccoli questi momenti all’inizio sono solo di gioco, poi dopo lunghe ore la stanchezza inizia a prendere il sopravvento ma bisogna finire e concludere tutte le cassette colme di pomodoro prima che il caldo lo rovini. Ma ora a distanza di anni posso ancora sentire il profumo del pomodoro appena cotto e il sapore nelle pietanze di mia nonna.
Dopo questo tuffo nel passato è il momento di tornare al nostro pesto dal sapore siculo e anche esso carico di ricordi e di sapori della mia terra. Non vi resta che preparare gli Spaghetti alla Chitarra con Pesto Rosso.
Ingredienti per 4 persone
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Per la pasta
380g semola rimacinata
acqua temperatura ambiente
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Per il pesto
2 pomodori tondi maturi
4 pomodori secchi
1 cucchiaio di capperi di Salina sotto sale
2 alici sott’olio (facoltative)
10- 12 foglie di basilico fresco
2 spicchi d’aglio italiano
1/4 cucchiaino origano secco
1/4 peperoncino rosso
sale marino iodato
pepe nero macinato
olio evo
Tempo di preparazione 60 minuti
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Preparare la pasta
Se impastate a mano: versate la semola sulla spianatoia o in una scodella, aggiungete poco per volta l’acqua e iniziate a lavorare l’impasto fino ad ottenere una palla grezza.
Se utilizzate un impastatrice planetaria: versate la semola bel boccale posizionate il gancio e azionate il motore a vel 1, versate a filo l’acqua quanto basta a che tutto l’impasto l’assorba aumentate la velocità a 1.5 e lasciate che si formi un composto sodo.
Se usate il Bimby: versate nel bicchiere la semola, aggiungete poca acqua per volta dal foro del coperchio con le lame in movimento vel 4 per un massimo di 30secondi.
Raccogliete l’impasto e versatelo sulla spianatoia, impastate velocemente per ottenere una consistenza liscia ed omogenea. Coprite la palla di impasto con un sacchetto di plastica per alimenti o una scodella capovolta. Lasciate riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.
Se usate il mattarello: stendete la pasta di uno spessore uniforme, tagliatela in strisce delle dimensioni della chitarrina cosi da non avere troppo spreco. Lasciatela asciugare qualche minuto ben cosparsa di semola.
Se usate la sfogliatrice (io marcato Atlas 150): dividete l’impasto in 4 pezzetti e stendetela passandola sotto i rulli, di spessore via via crescente fino a raggiungere lo spessore n.2, tagliate ogni sfoglia di dimensioni simili, intorno ai 10-12 cm, cosi da avere della pasta di lunghezza uniforme.
Se usate la chitarrina cospargete bene la sfoglia di semola e disponetela sulle corde della chitarra, passate più volte il mattarello sulla superficie fino a far cadere giù la pasta.
Se usate la trafila per spaghetti alla chitarra fate passare la sfoglia di pasta tra le maglie e raccogliete gli spaghetti alla chitarra.
Potete disporli a forma di nido su un vassoio o appenderli ad uno stendi-pasta per farli asciugare prima di cuocerli.
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Preparare il pesto rosso
Mettete a bollire una pentola con acqua, quando calda toglietene una parte e mettete a bagno i pomodori secchi per farli rinvenire. Nella restante acqua bollente mettete i pomodori freschi, lasciateli per 30 secondi e passateli aiutandovi con una schiumarola in una scodella con acqua fredda, lasciateli qualche minuto e poi iniziate a pelare i pomodori.
Togliete la parte dove attacca il picciolo e il cuore se troppo acquoso. Tagliate la polpa a pezzi grossi e metteteli nel bicchiere del frullatore.Lavate i capperi sotto l’acqua corrente o in una scodella per rimuovere il sale di conservazione e aggiungeteli alla polpa di pomodoro nel boccale del frullatore. insieme alle alici, all’aglio pelato, al basilico, al pomodoro secco tagliato a pezzetti, al peperoncino e all’origano. Azionate le lame fino ad ottenere un pesto grossolano.
Assaggiate ed eventualmente regolate con sale e pepe secondo il vostro gusto personale. Mettetelo in un vaso di vetro con coperchio a riposare in frigorifero fino al momento di usarlo.
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Cottura degli Spaghetti alla Chitarra con Pesto Rosso
Portate a bollore in una capiente pentola abbondante acqua quando a bollore salata con sale grosso e aggiungete la pasta, lasciate cuocere per il tempo necessario e scolatela al dente aiutandovi con uno scolapasta o con una pinza per spaghetti e versatela in una zuppiera o insalatiera dove avete precedentemente versato il pesto rosso piccante. Mescolate accuratamente gli Spaghetti alla Chitarra con Pesto Rosso aiutandovi con due mestoli e servite se gradite potete aggiungere del formaggio grattugiato come pecorino o ricotta salata.
4 commenti
Che spettacolo sia la pasta fatta a mano.. che quel pesto così rosso e saporito.. profumato di Sicilia! Mi hai fatto ricordare parlando di conserve.. di quando da piccola osservavo i miei zii che a fine estate le preparavano nel garage.. che profumi!!!! :-* baci e buon lunedì
Ciao Claudia, sono i nostri piccoli ricordi che fanno di noi le persone che siamo e in questo caso il nostro modo di apprezzare le cose fatte in casa ;)!!! un bacione LA
Ciao! sono una ragazza spagnola che ti segue da tanto tempo…complimenti per la tua cucina!!!! Ho una domanda, ma come fate per pulire la macchina di fare la pasta????? Io ho una e non la uso perché non so poi come pulirla….ahahahahha
Grazie
C.
Ciao Carmen, piacere di conoscerti. Tempo fa anche io ero convinta che andasse lavata tutte le volte, invece basta semplicemente spolverarla con un pennello o con uno strofinaccio umido, per togliere la farina rimasta sui rulli. E’ un peccato non usarla si può ottenere della pasta buonissima! A presto